Description
The Oasis of Vasche di Maccarese lies within close proximity of Rome. The area, of about 33 hectares, is occupied for the most part by five artificial ponds built in 1970, initially for purely hunting purposes, then converted for aquaculture without any success. After the conversion for aquaculture the tanks were abandoned and this allowed the establishment, over the years, of a a fundamental stopping and wintering point for many species of birds. Камышница, Лысуха and Малая поганка are present all year round. During the winter various species of ducks can be observed such as Пеганка, Чирок-свистунок, Хохлатая чернеть, Шилохвость, Красноголовый нырок and Широконоска. Numerous Большой баклан testify to the abundance of fish. The herons are represented by Большая белая цапля, Малая белая цапля, Серая цапля and Египетская цапля. It is possible to observe Обыкновенный зимородок, Волчок, Большая выпь and the soaring Болотный лунь. In spring the possibility of seeing migrating birds increases, such as Ходулочник and Рыжая цапля. In autumn Скопа is the undisputed protagonist intent on capturing the numerous fish in the ponds.
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Italiano: L’Oasi WWF Vasche di Maccarese è situata nella riserva statale del litorale romano all’interno di una vasta zona di campi coltivati posta tra Maccarese e Fregene. L’area, occupata per la maggior parte da cinque vasche artificiali, ricopre una superficie di 33 ettari. Le vasche di Maccarese sono un esempio di come una zona umida anche se di origine artificiale possa diventare un importante sito di svernamento e nidificazione per molte specie di uccelli acquatici. Le cinque vasche furono costruite infatti nel 1970, inizialmente a scopo prettamente venatorio, poi riconvertite per l’acquacoltura senza alcun successo. Dopo tale tentativo le vasche furono abbandonate e ciò ha permesso l’insediamento, con il passare degli anni, di una fauna e una flora tipica degli ambienti umidi. L’avifauna, specialità dell'Oasi vasche di Maccarese Le Vasche di Maccarese grazie alla sorprendente naturalità raggiunta sono diventate un fondamentale punto di sosta e svernamento per moltissime specie di uccelli. Sono presenti tutto l’anno gallinelle d'acqua, germani reali, folaghe e tuffetti; durante l'inverno si possono osservare varie specie di anatidi come volpoche, alzavole, canapiglie, morette, codoni, moriglioni, mestoloni; numerosi i cormorani a testimonianza dell’abbondanza di pesce. Gli ardeidi sono rappresentati da aironi bianchi maggiori, garzette, aironi cenerini e guardabuoi; è facile imbattersi ed osservare il martin pescatore, il tarabuso (Botaurus stellaris) e il veleggiamento del falco di palude (Circus aeruginosus) intento alla caccia. In primavera aumenta la possibilità di vedere uccelli "di passo" come il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) e l'airone rosso (Ardea purpurea). In autunno è il falco pescatore (Pandion haliaetus) il protagonista indiscusso intento a catturare i numerosi pesci presenti nelle vasche.
Details
Access
Note: To visit the Oasis contact macchiagrande@wwf.it. The area is only opened by reservation.
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Italiano: Per visitare l’Oasi contattare macchiagrande@wwf.it. L’area viene aperta solo su prenotazione.
